Ho sempre detto che scrivere su questo blog per me equivaleva a “svuotare la mia mente” e, senza null’altro a pretendere, ho rallentato molto nell’ultimo anno. Con tutta probabilità, la mia mente non aveva nessun bisogno di essere svuotata.
Post dopo post, ho cercato di raccontare la quotidianità che mi circondava, puntando a far “viaggiare” i miei lettori, pur restando a casa, tra le varie culture che ho avuto la possibilità di incrociare sul mio percorso. L’ho fatto attraverso la musica, la storia, i miti, il cinema, la tv, i social, la cucina.
Siamo passati dal primo anno di Blogging from home di ripresa pandemica, al secondo anno di Guerra in Ucraina, dal primo anno di “riprendiamoci la nostra vita”, ad un secondo anno “ad un passo della guerra nucleare – fine del mondo”.
Emotivamente penso che per me sia stata più incisiva la seconda, tale da portarmi a vivere alla giornata, a tenermi alle volte lontana da una tastiera nonostante di cose sulle quali scrivere ne avessi per davvero tante. In questi ultimi giorni ho la mente talmente piena che potrei restare a scrivere per giorni e non troverei un solo lettore disposto a leggermi ininterrottamente!
Volendo fare il classico bilancio di fine anno, mi è venuta in mente una serie televisiva che ho iniziato a guardare in America diverso tempo fa e che ho ripreso a guardare in quest’ultima settimana fino alla sesta stagione, riempiendomi di molte riflessioni. Apparentemente può sembrare lenta, a volte scontata, magari avrei evitato di far interpretare la stessa attrice nei panni di se stessa a 20 così come a 70, e non per un trucco dell’invecchiamento fatto bene, ma per la fisicità dell’attrice che non ha mostrato nemmeno un accenno di decadenza nella postura.

Quest’oggi il nostro viaggio si ferma nella città di Filadelfia (USA) dove nasce la famiglia Pearson, protagonista di This is Us. Ambientato su tre linee temporali, il passato (la storia dei genitori dei gemelli), il presente (la vita dei gemelli, di cui uno adottivo), il futuro. Questo continuo saltare fra i tre archi temporali, regala occasione agli spettatori di saldare un rapporto con i personaggi tale da non rendere visibile il confine tra finzione e realtà. Quella della Pearson è la vita di tutti i giorni che, dopo aver mostrato l’ideale di famiglia, arrivano i retroscena a scavare nelle imperfezioni, debolezze e fragilità. Perdita di un bambino, obesità, alcolismo, ansia, disabilità, infertilità, adozione, famiglia allargata, Alzheimer. Non sono luoghi comuni, ma vita reale.
Devo ammettere che i primi giorni dopo aver terminato di guardare This is Us mi sono sentita un po’ orfana di emozioni, proprio perché è la serie che ha saputo raccontare con naturalizza la quotidianità di personaggi in cui ognuno di noi può identificarsi, storie fatte anche di tematiche forti che sono state mostrate con semplicità passando sì attraverso il dolore, ma sempre con una giusta dose di ottimismo, poiché non c’è nessuna fase in discesa che non conosca una risalita, proprio come cita il motto della serie: “Non esiste nessun limone tanto aspro da non poterci fare qualcosa di vagamente simile a una limonata”.
Sarà per questo che la serie ha ricevuto un notevole successo di critica e di pubblico ed io mi sono emozionata in più di un episodio. Se guardandoti allo specchio, riesci a vedere te stesso di qualche anno fa e commuoverti, This is Us è la serie che devi assolutamente vedere. Prepara i fazzoletti!
Tra le ricette di This is Us, vi riporto la voglia della giovane Rebecca Pearson al settimo mese di gravidanza: torta al cioccolato e mandorle
INGREDIENTI
- 300 gr Farina di mandorle
- 180 gr Cioccolato fondente
- 180 gr Burro
- 180 gr Zucchero
- 6 Uova
- Sale q.b
- Per la ganache:
- 180 ml panna
- 180 gr cioccolato fondente

PROCEDIMENTO
- Lasciamo fondere il cioccolato con il burro mescolando fino ad ottenere un composto liscio e lucido.
- Montiamo i tuorli con lo zucchero e separatamente gli albumi con un pizzico di sale.
- Aggiungiamo ai tuorli la farina di mandorle e mescoliamo. Uniamo il composto di cioccolato/burro e a seguire incorporiamo gli albumi.
- Versiamo il composto nella teglia imburrata e infarinata con la farina di mandorle. Inforniamo con forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.
- Sforniamo e lasciamo raffreddare.
Ganache:
- Dopo aver fatto fondere il cioccolato, aggiungiamo la panna e mescoliamo fino ad ottenere un composto liscio e lucido.
- Versiamo sopra la torta (fredda).
- Decoriamo con lamelle di mandorle.
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